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Il 25 novembre di ogni anno, celebriamo giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questa giornata non è solo un'occasione per riflettere sulle tragiche conseguenze della violenza di genere, ma anche per promuovere la consapevolezza e le strategie di supporto psicologico per le vittime.
Comprendere la Violenza di Genere
La violenza di genere fa generalmente riferimento ad una forma di violenza attuata dagli uomini ai danni delle donne, seppur, in misura minore, si verifichino anche delle situazioni contrarie. La violenza si manifesta in molte forme: fisica, psicologica, sessuale, economica.

L’ONU definisce la violenza sulle donne come “ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà che avvenga nella vita pubblica o privata” (Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite, Vienna, 1993).
Le vittime, si trovano frequentemente intrappolate in un ciclo di abuso che può avere gravi ripercussioni sulla loro salute mentale. I sintomi più comuni includono ansia, depressione, disturbi da stress post-traumatico (PTSD) e bassa autostima.
La violenza di genere spesso agisce ad un livello non visibile: gli abusi non vengono segnalati per paura, soprattutto se vissuti in ambito intra familiare, rimanendo così impuniti fino al verificarsi di un evento di violenza estrema.
Vanno tenuti in considerazione anche gli episodi sottili, ripetuti e traumatici all’interno di relazioni intime: sono queste le relazioni che lasciano ferite e traumi profondi a livello psicologico.
Come giustamente sottolinea la Convenzione del Consiglio di Istanbul (2011), che inquadra ogni forma di discriminazione e di violenza verso i diversi e i più deboli come una “violazione dei diritti umani”, la violenza di genere è un delitto contro l’umanità nella sua interezza.
Distinzione tra i diversi tipi di violenza
• Violenza fisica: ogni forma di azione o intimidazione, che si sviluppa tramite un’aggressione basata sull’uso della forza;
• Violenza sessuale: imposizione di pratiche sessuali o rapporti indesiderati, ottenuti con minacce di varia natura. Questo è un atto di umiliazione, sopraffazione e di soggiogazione che provoca nella vittima conseguenze fisiche e psicologiche;
• Violenza psicologica: insieme di comportamenti che hanno come scopo quello di ledere la dignità della donna, attraverso umiliazione, denigrazione, colpevolizzazione e messa in ridicolo. Può esternarsi attraverso la limitazione della libertà personale, minacce reiterate nel tempo, danneggiamento di oggetti appartenenti alla donna, isolamento da amici e familiari e dalle relazioni sociali in generale;
• Violenza Economica: attuazione di comportamenti volti a creare una dipendenza economica dall’uomo, ledendo l’autonomia della donna. Nello specifico, si assiste a limitazioni nell’accesso alle finanze familiari, occultamento della situazione reale patrimoniale della famiglia, divieto o boicottaggio del lavoro della donna fuori dal contesto familiare, appropriazione dei risparmi, sfruttamento lavorativo (privazione della retribuzione), esclusione dalle tutele giuridiche, non adempimento agli obblighi economici sanciti dalla legge.
L’ISTAT ha pubblicato i dati sulla violenza di genere relativi ai primi due trimestri del 2024. La violenza fisica (39,8% nel primo trimestre e 42,9% nel secondo trimestre) e quella psicologica (37,9% nel primo trimestre e 36,7% nel secondo trimestre) sono quelle più comuni. La maggior parte dei casi di violenza avviene in famiglia e il principale autore è il partner o ex-partner.
Dati molto importanti sono anche quelli relativi alla violenza assistita: nel 19,8% dei casi, i figli hanno assistito e subito la violenza, con un 32,3% che ha solo assistito
La violenza assistita, viene definita dal CISMAI (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso dell’infanzia) come “l’esperire da parte della/del bambina/o e adolescente qualsiasi forma di maltrattamento compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale, economica e atti persecutori (c.d. stalking) su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative, adulte o minorenni”.
L'Impatto Psicologico della Violenza
La violenza di genere non è solo un atto fisico; è un'aggressione alla mente e all'anima. Le vittime possono sperimentare:
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Ansia e Attacchi di Panico: Spesso le vittime vivono in uno stato costante di allerta, temendo nuove aggressioni.
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Depressione: La sensazione di impotenza e isolamento può portare a stati depressivi.
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Disturbi da Stress Post-Traumatico (PTSD): Ricordi intrusivi e flashback degli abusi possono compromettere la qualità della vita.
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Bassa Autostima: Le vittime possono interiorizzare le accuse e le umiliazioni subite, sentendosi inadeguate e non meritevoli di rispetto e amore.
Il Ruolo del Supporto Psicologico
Il supporto psicologico è fondamentale per:
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Ricostruire l'Autostima: Attraverso il processo terapeutico, le vittime possono riscoprire il loro valore e riprendere fiducia in se stesse.
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Affrontare i Traumi: La terapia aiuta a elaborare e integrare le esperienze traumatiche, riducendo i sintomi di PTSD e altre manifestazioni di disagio.
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Promuovere l'Autonomia: Fornire strumenti per prendere decisioni autonome e recuperare il controllo sulla propria vita.
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Sviluppare Strategie di Coping: Imparare tecniche per gestire l'ansia, lo stress e le emozioni negative in modo sano.
Come Puoi Fare la Differenza
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Ascolto Empatico: Se conosci qualcuno che potrebbe essere vittima di violenza, offri un ascolto senza giudizio.
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Educazione: Informati e sensibilizza gli altri sui segni della violenza di genere e su come intervenire.
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Supporto Professionale: Incoraggia le vittime a cercare aiuto psicologico e a contattare professionisti.
La Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne è un importante promemoria dell'impegno che tutti noi dobbiamo assumere per combattere questo problema. Offrire supporto psicologico è essenziale per il recupero e il benessere delle vittime. Se tu o qualcuno che conosci ha bisogno di aiuto, sono disponibile per consulenze in studio a Parma e online.
Un passo alla volta, possiamo fare la differenza e contribuire a un mondo senza violenza.
Bibliografia
CISMAI Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e. l'Abuso all'Infanzia. (2017). Requisiti minimi degli interventi nei casi di violenza assistita. https://cismai.it/assets/uploads/2017/05/Opuscolo_ViolenzaAssistita_Bassa.pdf
Senigaglia, R. (2015). La Convenzione di Istanbul contro la violenza nei confronti delle donne e domestica tra ordini di protezione e responsabilità civile endofamiliare. Rivista di diritto privato, (1), 111-150.
Tavole Istat, pubblicate il 4 settembre 2024. https://www.istat.it/tavole-di-dati/il-numero-di-pubblica-utilita-1522-dati-trimestrali-del-i-e-ii-trimestre-2024/?mtm_campaign=wwwnews&mtm_kwd=03_2023